Skip to main content

Benvenuti maranesi nel sito noleggio-estintori.com, qui trovate una selezione sempre aggiornata delle aziende che noleggiano estintori a Marano di Valpolicella.

Mettiamo in contatto le aziende che noleggiano estintori a Marano di Valpolicella con le aziende che cercano estintori a noleggio a Marano di Valpolicella.

L’estintore è un’apparecchiatura mobile di sicurezza, ad uso pubblico e privato, destinata allo spegnimento di fuochi mediante emissione autonoma di prodotti idonei detti agenti estinguenti coadiuvati da propellente.



    Richiesta preventivo gratuita

    * Necessario

    Marano di Valpolicella (Maràn de Valpolexèla in veneto) è un comune italiano di 3 124 abitanti della provincia di Verona in Veneto, situato nel cuore della Valpolicella.

    Il comune si estende su circa 18,63 km² di territorio che dà origine ad una vallata inserita tra quelle di Negrar ad est e quella di Fumane ad ovest, mentre a sud essa si apre sulla pianura veronese confinando con San Pietro in Cariano.
    La sede comunale dista circa 18 chilometri in linea d’aria da Verona in direzione nord ovest. Oltre al capoluogo, il comune è composto dalle frazioni di Pezza, San Rocco e Valgatara.

    Alcuni reperti testimoniano che la zona di Marano sia stata abitata fin dalla preistoria, in particolare sono state portate alla luce tracce di insediamenti e di sepolture attribuibili all’età del rame. Sulla sommità del monte Castelon, grazie alla sua posizione strategica, venne edificato un castelliere dell’età bronzea. Prima dell’arrivo dei romani avvenuto nel II secolo a.C. qui vi era stanziata la popolazione degli Arusnati, presente in loco già a partire dal V secolo a.C.. Dell’epoca romana sono state trovate, sul monte Castelon, delle vestigia di un tempio dedicato a Minerva, mentre nella chiesa di San Marco al Pozzo a Valgatara si trova una pietra, utilizzata nella costruzione dell’edificio, un’iscrizione del I secolo d.C. attestante il culto di Giove. Nell’alto medioevo il territorio venne diviso in numerosi vicus, alcuni dei quali sono identificabili ancora oggi con alcune delle contrade presenti. Nel XII secolo Marano e Valgatara sono attestati come comuni rurali che godono di una non comune indipendenza da qualsiasi ente ecclesiastico. Tuttavia, a partire dal 1183 essi vengono sottomessi, seppur pacificamente, al comune di Verona. Con la crisi dell’epoca comunale, Marano è teatro di numerosi scontri tra le varie fazioni politiche, mentre formalmente è sotto controllo dei conti Sambonifacio. A scopo difensivo, intorno al X secolo la popolazione costruisce un castello sull’odierno monte Castelon che venne in seguito ristrutturato da Federico della Scala nei primi anni del XIV secolo. Quando Federico fu costretto all’esilio, anche il castello andò in disgrazia, venendo distrutto probabilmente nel 1325. Con la venuta dei veneziani, Marano viene a far parte del Vicariato della Valpolicella, sorretto da un proprio statuto che gli riconferma una certa autonomia.

    Dove ci troviamo: Marano di Valpolicella